Da oggi in poi quando cucinate pasta, riso, orzo, farro, miglio e via dicendo non gettate via l’acqua di cottura. Essa infatti può essere usata in vari modi e così non sprecherete nulla.
Nell’acqua di cottura dei cereali si trovano tantissime sostanze nutritive fra cui amido e sali minerali. E ricordate, quando scolate la pasta sotto lo scolapasta (perdonate il gioco di parole) mettete un recipiente per recuperare l’acqua, potre conservarla in bottiglia anche per 15 giorni. E ora a noi con gli usi.
IN CUCINA: per allungare sughi, minestre e stufati di verdure se risultano essere troppo secchi.
GIARDINAGGIO: inffiare piante e fiori: diluitela con un 1/3 di acqua fresca. L’amido e i sali minerali gioveranno alla crescita delle piante.
PER LAVARE I PIATTI: versate l’acqua di bollitura nel lavello o anche in una bacinella, aggiungete un po’ di limone e bicarbonato, o qualche goccia di detersivo ecologico e avrete un lavaggio super ecologico delle vostre stoviglie!
PASTA DI SALE: sempre con l’acqua di bollitura dei cereali potete impastare la pasta di sale, allungare gli acquerelli e le tempere.
BELLEZZA: per la presenza di amido, l’acqua di bollitura della pasta è molto emolliente: va benissimo per i pediluvi o per detergere il viso dopo esservi struccate.
LEGUMI: vi potete lasciare a bagno i legumi: assorbiranno l’acqua necessaria e tutte le sue sostanze nutritive.
BOLLIRE LE VERDURE: portandola ad ebollizione vi potete bollire le verdure
FARE IL PANE: se fate il pane in casa, invece che acqua nuova, reimpiegate quella di bollitura dei cereali per impastare