Le piante si muovono e sono loro a deciderlo
Ebbene sì, non solo movimenti riflessi o stereotipati, poiché le piante sono in grado di programmare il loro movimento in un modo molto più sviluppato di quanto si pensasse. Le caratteristiche dei loro movimenti sono simili a quelli volontari riscontrati nell’essere umano e altre specie animali.
Un esperimento effettuato per la prima volta in Italia sulla pianta di pisello ha dimostrato che la pianta utilizza le sue ‘manine’ per aggrapparsi a un sostegno. Lo studio coordinato dal prof Umberto Castiello, del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova, e condotto in collaborazione con Francesca Peressotti dell’Università di Padova, Alessandro Peressotti dell’Università di Udine, e AB-ACUS una società di bioingegneria milanese è stato pubblicato sulla rivista «Nature-Scientific Reports» .
La pianta, stimolata in diversi modi dai ricercatori, è riuscita a fare dei distinguo e a preparare il movimento in base alle caratteristiche dello stimolo. «Abbiamo esposto la pianta a stimoli di varie dimensioni e spessore – ha precisato il prof Castiello – ed è stato possibile dimostrare che quelle esposte a stimoli di dimensioni più grandi programmano un movimento di approccio al sostegno più lento e aprono i cirri (le manine) meno di quanto accada per le piante esposte a stimoli di dimensioni inferiori, quindi utilizzando meno energia, come se non volessero sprecare risorse. Questo perché aggrapparsi a un sostegno di grandi dimensioni implica un maggior dispendio di energia che va a scapito della solidità dell’aggrappo.
Inoltre, modulando la velocità di “frenata” (decelerazione) la pianta è in grado di stabilire in maniera efficiente i punti di contatto, cioè la parte dello stimolo sulla quale appigliarsi.» Si tratta di un successo tutto italiano, perché è la prima volta che si osserva qualcosa di simile. Le piante interagiscono con l’ambiente e utilizzano informazioni per prendere decisioni. I risultati ottenuti potrebbero, in futuro, essere vantaggiosi per comprendere i meccanismi alla base dei processi di percezione e azione delle piante e alle loro modificazioni a seguito dei cambiamenti climatici. Un esempio per tutti, ottimizzare il processo di crescita e coltivazione di altre piante rampicanti quali la vite.
Altre Notizie

Coop di Basilea, trova un dente umano dentro il panino alle noci
Alla stazione di Basilea in Svizzera, domenica una donna ha...

Aggredito in giardino dai cani, uomo muore dilaniato
Un uomo, Massimo Sartori, 49 anni, di Pozzonuovo (Padova) è...

Stracchino contaminato da Escherichia coli, Ministero della Salute ordina il ritiro immediato
Rischio microbiologico per contaminazione da Escherichia coli. Il Ministero della...

Greta Thunberg è la "Persona dell'anno" secondo Time
La teenager svedese Greta Thunberg è la “Persona dell’Anno” secondo la rivista...

Corto circuito per le luci di Natale, anziano muore nella sua mansarda
Corto circuito dell'impianto elettrico dell'albero di Natale, un uomo di...

Ferisce la moglie con mattarello e ascia, arrestato
Ferisce la moglie con mattarello e ascia, arrestato un 73enne...