La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, a quanto si apprende, è risultata positiva al Covid-19. La titolare del Viminale ha lasciato anzitempo la riunione del Consiglio dei ministri che è stata sospesa per circa 30 minuti. Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, è in isolamento fiduciario perché rientra tra i ‘contatti stretti’ dato che era tra i ministri seduti accanto a Lamorgese. La misura, spiegano fonti di governo, è “a scopo precauzionale visto che ciascun ministro è comunque seduto a distanza di sicurezza”.
I membri del Consiglio dei ministri saranno sottoposti tutti a tampone. Nel frattempo risulta in isolamento fiduciario anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il suo staff ha fatto sapere che continuerà a lavorare in videoconferenza seguendo i principali dossier internazionali e di governo.
Covid, Lamorgese positiva: le sue condizioni
La positività di Luciana Lamorgese è stata accertata in seguito a un tampone molecolare al quale la ministra si sottopone di routine ogni 10 giorni.
Quello a cui si è sottoposta il 7 dicembre non era quindi il primo. Dopo il test, avvenuto in tarda mattinata, la ministra si è recata a palazzo Chigi per partecipare al Consiglio dei ministri.
Appena ricevuta la comunicazione della positività dal medico, Luciana Lamorgese ha lasciato il palazzo del governo rispettando tutte le misure precauzionali e si è posta in isolamento. Al momento risulta asintomatica.
Covid, anche il ministro Bonafede in auto-isolamento
Seduto al fianco della ministra dell’Interno, durante la riunione del Consiglio dei ministri, l’omologo della Giustizia, Alfonso Bonafede.
L’esponente del Movimento 5 Stelle è in auto–isolamento fiduciario, rientrando nella casistica dei ‘contatti stretti‘.
Tutti i presenti saranno sottoposti tutti a tampone. Una misura a “scopo precauzionale – spiegano fonti di governo – dal momento che “nella sala del Cdm, ciascun ministro è comunque seduto a distanza di sicurezza“.
Covid, chi sono i ministri risultati positivi dall’inizio dell’emergenza
Si tratta del secondo membro del governo a contrarre il coronavirus. Il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia era risultato positivo al Covid-19 a ottobre: è rimasto asintomatico e in isolamento fiduciario in casa da dove ha proseguito il suo lavoro.