“Oggi è l’ultimo giorno utile”. Luigi Di Maio fa partire il conto alla rovescia e l’orologio della crisi di governo, ha le lancette che corrono veloci verso la mezzanotte. Il rintocco fatale arriverà con il voto in Consiglio dei ministri di mercoledì che dovrà ratificare il ritiro delle deleghe del sottosegretario leghista Armando Siri, indagato per corruzione, annunciato la scorsa settimana dal premier Giuseppe Conte.

“Oggi dai giornali emergono nuovi particolari sull’inchiesta del sottosegretario della Lega Armando Siri –  ha scritto su Facebook, Luigi Di Maio -. Secondo il Corriere della Sera si sarebbe anche rifiutato di rispondere alle domande dei giudici e avrebbe depositato solo una memoria spontanea. Non capirò mai perché la Lega in queste settimane abbia continuato a difendere Siri invece di fargli fare un passo indietro. Oggi è l’ultimo giorno utile perché Salvini comprenda l’importanza di questa vicenda. Mi auguro faccia la cosa giusta”.

“I pubblici ministeri lo dicono esplicitamente nell’avviso di garanzia: Siri “ha asservito la funzione pubblica a interessi privati”. Di fronte a questo è impossibile restare fermi. Se qualcuno si vuole coprire gli occhi faccia pure, il MoVimento 5 Stelle non lo farà. Non lo farà perché ci sono fin troppe ombre e stranezze in questa storia. Non rispondere all’interrogatorio dei magistrati è grave e in parte indicativo. Il MoVimento non dice che Siri non debba difendersi, per carità, anzi ci auguriamo che lo faccia e nelle forme che ritiene più opportune. Molto più semplicemente chiediamo che a un politico indagato per corruzione non sia concessa la possibilità di amministrare soldi pubblici. L’Abc del cambiamento, che questo governo ha l’ambizione di portare avanti”, scrive il leader del M5S nel post.

Per il premier Giuseppe Conte “la situazione è molto chiara, il mio percorso è stato sempre molto lineare. Non è stata una decisione che ho preso a cuor leggero. Vedrete che domani ci sarà un Cdm che si svolgerà molto serenamente”.

“Oggi ultimo giorno utile per una soluzione del caso Siri prima del consiglio dei ministri? Sono arrivato a Roma stamattina – ha detto il sottosegretario Giancarlo Giorgetti -, credo che ci vedremo anche con Salvini, sarà lui a prendere la decisione definitiva”. “L’interesse è che il governo vada avanti”, prosegue al termine di una conference call al Coni con le federazioni invernali internazionali sulla candidatura di Milano-Cortina ai Giochi Olimpici Invernali del 2026.