Un team di archeologi ha scoperto 59 sarcofagi di legno, ben conservati e sigillati, sepolti oltre 2.500 anni fa, a Saqqara, la necropoli dell’antica capitale egiziana di Menfi, patrimonio mondiale dell’Unesco, che si trova a Sud de Il Cairo in Egitto. Uno dei reperti è stato aperto e ha rivelato resti mummificati avvolti in un sudario, con iscrizioni geroglifiche in colori vivaci.
I sarcofagi risalgono al periodo dell’antico Egitto
Le bare in legno, sigillate più di 2.500 anni fa, risalgono al tardo periodo dell’antico Egitto, circa dal VI o VII secolo a.C., ha spiegato il ministro. Negli ultimi anni gli scavi a Saqqara hanno portato alla luce manufatti, serpenti mummificati, uccelli, scarabei e altri animali. Studi preliminari hanno indicato che i sarcofagi appartenevano probabilmente a sacerdoti, statisti anziani e figure di spicco nell’antica società egiziana della 26a dinastia.

Tutte le bare saranno portate al Grand Egyptian Museum, di prossima apertura, sull’altopiano di Giza. L’apertura del Grande Museo Egizio, che è stata più volte ritardata, è prevista per il 2021 e il museo ospiterà migliaia di manufatti, che attraversano più epoche della storia dell’Egitto, dal periodo pre-dinastico al periodo greco-romano.