A molti di voi sarà capitato di provare un fastidioso dolore sul piede e domandarvi cosa potesse essere. E molti di voi si saranno accorti di una strana protuberanza bianca, molle o dura, che presenta al suo interno uno strano puntino nero.
Bene, se vi è capitato saprete benissimo di cosa stiamo parlando: degli occhi di pernice. Non si tratta di un disturbo grave, e vi sono moltissimi rimedi della nonna per l’occhio di pernice. Vediamoli insieme.
Occhio di pernice: di cosa si tratta
L’occhio di pernice – o in termine medico tiloma – è un ispessimento della pelle dei piedi che spesso si trova o tra le dita (soprattutto tra il quarto e il quinto dito del piede) o sulla parte superiore così come sulla pianta del piede.
Questo disturbo, benché ci assomigli, si differenzia dal callo per forma e localizzazione diverse, per i sintomi che provoca e per il caratteristico puntino nero al suo centro. La parte più profonda dell’inspessimento è nota come fittone corneo, ed è per colpa di questa parte, che va a toccare le fibre nervose sensibili al dolore, che proviamo appunto quel famoso fastidio che caratterizza l’occhio di pernice.
Questo problema può essere causato da moltissimi fattori come:
- Calzature strette, rigide o scomode
- Attrito provocato da un’assenza di tessuto fra l’osso e la pelle del piede che causa sfregamento tra le due dita
- Ossa prominenti
- Borsite
- Dita a martello
- Alluce valgo
- Postura errata.
I sintomi dell’occhio di pernice sono una forte sensazione di dolore al piede (motivo per cui ci si accorge del problema), aumento della sensibilità, prurito, sensazione di calore e fastidio generale.
Inoltre, si può avere difficoltà nel camminare, nello stare in piedi o nel fare attività sportiva. L’occhio di pernice, comunque, per quanto sia fastidioso o doloroso, non è pericoloso, fatta eccezione nel caso in cui si soffra di diabete. In tal caso, il rischio di escoriazioni e ulcere è reale.
A tutto, però, c’è un rimedio. Anzi, ce n’è più di uno. Infatti, con certi accorgimenti, l’occhio di pernice può scomparire nel giro di qualche settimana. Dunque, è importante:
- Evitare di indossare calzature scomode
- Indossare scarpe che non siano strette, che non stressino il piede
- Mantenere una buona igiene del piede
- Lavarsi due volte al giorno i piedi utilizzando un sapone antibatterico, in modo da evitare possibili infezioni od irritazioni
- Non utilizzare i prodotti per i calli.
Cosa fare per l’occhio di pernice
A livello medico, i rimedi per l’occhio di pernice sono:
- Creme antibiotiche per evitare l’incorrere di infezioni e creme specifiche per ammorbidire la pelle
- Inserire dei dischi di gomma o cerotti tra le dita in modo da evitare lo sfregamento
- Nel caso in cui il problema persista e diventi più grave ci si può rivolgere ad un medico chirurgo per trattare il problema, il quale attraverso una piccola incisione e successiva sutura può curare l’occhio di pernice
- Un’altra soluzione è la raschiatura dell’osso della falange per creare più spazio qualora l’occhio di pernice si presenti tra le due dita
Inoltre, se questo problema accade spesso a prescindere dalle scarpe che si indossano, la madre delle cause potrebbe essere un problema posturale. Rivolgiti quindi al medico e fatti prescrivere una soletta sia per la postura sia per assorbire le onde d’urto che si creano nel momento in cui si cammina o si corre.
Rimedi naturali per gli occhi di pernice
A volte, può essere sufficiente ricorrere a dei rimedi naturali per gli occhi di pernice:
- Pediluvi con acqua calda e sale integrale o di bicarbonato – Tieni il piede a mollo nel pediluvio per almeno 30 minuti in modo da ammorbidire la zona interessata. Successivamente, puoi agire con una limetta apposita in modo da ridurre l’estensione dell’area. L’importante è non continuare se si sente dolore. Un’ottima alternativa è il sale di Epsom che ha un potente effetto disinfettante e lenitivo.
- Limone – Il limone, tra le tante proprietà, ha anche quella di essere un ottimo antibatterico. Quindi, sfrega una fetta di limone sulla zona colpita o fai degli impacchi con la garza e un cerotto lasciandolo agire per diverse ore. Oppure metti delle bucce di limone nell’aceto per tre giorni e successivamente applicale dove è presente l’occhio di pernice. Se ti va, insieme al limone puoi anche mettere del lievito di birra, arrivando ad ottenere proprietà disinfettanti e cicatrizzanti.
- Aloe vera – Il gel di aloe vera ha proprietà rinfrescanti e se applicato delicatamente più volte al giorno può essere molto utile per risolvere il problema dell’occhio di pernice. Può essere acquistato in erboristeria o estratto dalla pianta.
- Tintura madre di calendula – Per circa 20 minuti più volte al giorno è molto utile, soprattutto se la pelle è arrossata e dura, grazie ai suoi effetti lenitivi e ammorbidenti.
- Aglio – Applicando uno spicchio di aglio sull’occhio di pernice, grazie ai suoi effetti antinfiammatori naturali, si possono ottenere ottimi risultati.
- Amido di mais – Se utilizzato quotidianamente è un utile rimedio per mantenere la zona sempre pulita ed evitare gli sfregamenti.
- Acqua ossigenata – Facendo un pediluvio con acqua calda e acqua ossigenata, successivamente strofinando con la pietra pomice o utilizzando una limetta si può rimuovere l’inspessimento della pelle.
Insomma, anche l’occhio di pernice non è un avversario invincibile. Sicuramente con l’arrivo della bella stagione si ha sempre più voglia di scoprire i propri piedi ed evitare, quindi, spiacevoli inconvenienti a livello estetico, oltre che evitare di continuare ad avere dolore. Se con questi rimedi non dovesse scomparire, il consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista.