
Una studentessa francese di 12 anni in gita a Venezia si è lanciata dal primo piano dell’hotel nel quale alloggiava dopo che il professore aveva sequestrato i cellulari di tutta la classe come punizione per il troppo rumore fatto nelle camere
Per punire la classe troppo rumorosa in gita a Venezia, gli insegnanti hanno deciso di sequestrare ai ragazzi il telefono cellulare.
Una misura punitiva che la classe ha subito, ma che in una ragazzina di 12 anni, pare con qualche problema di relazione emotiva, ha scatenato una ribellione violenta, che l’ha portata dapprima a chiudersi in un bagno dell’albergo che la ospitava, e poi a gettarsi dalla finestra, rimediando fratture e lesioni gravi, anche se non è in pericolo di vita.
Proprio nel giorno in cui Papa Francesco esorta i giovani a non farsi sedurre dalla dipendenza da smartphone, giunge la notizia che ha turbato la gita in laguna di una scolaresca francese.