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Mauro Coruzzi alle strette, dopo la delusione d’amore arriva l’ammissione scabrosa: “… un rapporto deviato”

Mauro Coruzzi, in arte Platinette. - Improntaunika.it
Mauro Coruzzi, in arte Platinette. (ANSA) – Improntaunika.it

L’assurda storia di una delusione che lo ha portato a compiere un gesto estremo: Mauro Coruzzi si mette a nudo in un’intervista straziante.

Mauro Coruzzi lo conosciamo tutti, ma forse non con questo nome. L’istrionico artista, figura iconica della tv, è conosciuto soprattutto con il nome del suo alter ego al femminile: Platinette.

L’istrionico artista, oggi settantenne, si ritrova oggi in una situazione particolarmente delicata, su cui ha deciso di gettare luce.

La sua confessione, audace e provocatoria, promette di aprire un dibattito profondo su tematiche spesso trascurate dalla società.

La sua franchezza non solo sconvolge le aspettative dei suoi fan, ma solleva interrogativi fondamentali sulla natura umana e sulla complessità dei legami affettivi… e non.

Il cuore cede, e in un attimo la vita di Mauro Coruzzi è segnata

L’amatissimo speaker e performer ha condiviso apertamente la sua battaglia contro il sovrappeso in occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, svoltasi il 4 marzo scorso, in una toccante intervista rilasciata ad Adnkronos. A 70 anni, Platinette ha raccontato di come la sua lotta con il peso abbia radici profonde, risalenti all’età di 18 anni, quando un dolore causato da una delusione amorosa ha innescato una spirale di problematiche legate all’alimentazione.

Oggi ho 70 anni, ma da sempre convivo con un’obesità grave. Ho iniziato a soffrirne per un grande dolore dovuto ad una delusione d’amore quando di anni ne avevo 18“, ha confessato l’artista, evidenziando il legame tra le sue emozioni e il suo rapporto con il cibo. Platinette ha sottolineato che l’obesità è una vera e propria patologia, non da sottovalutare o di cui vergognarsi. Al contrario, ha insistito sul fatto che sia necessario riconoscere l’aspetto mentale della questione, evidenziando che senza il supporto degli psicologi, i pazienti affetti da obesità possono avere maggiori difficoltà a superare il problema.

Platinette, la controparte di Coruzzi. - Improntaunika.it
Platinette, la controparte di Coruzzi. (ANSA) – Improntaunika.it

Persino la nutrizionista ha gettato la spugna: niente da fare

L’artista ha ammesso di aver tentato diverse diete nel corso degli anni, senza successo, e ha rivelato che persino la sua nutrizionista si è arresa di fronte alla sfida. Alla fine, Platinette ha optato per la chirurgia bariatrica, un passo drastico ma necessario per preservare la sua salute, specialmente dopo aver subito un ictus ischemico l’anno precedente. “Certo, l’intervento non è un sostituto della dieta, non puoi farlo a ripetizione. Nel mio caso, i medici hanno acconsentito perché sanno che ho un rapporto molto deviato con l’alimentazione e non posso dar loro tutti i torti. In questo non sono un buon esempio, anche se dopo l’ictus mangio molto meno“, ha dichiarato.

Nonostante le sfide quotidiane, Platinette si impegna a gestire la sua condizione, cercando di mantenere il peso e ridurre la dipendenza dal cibo. Tuttavia, ha ammesso di conservare ancora grandi quantità di cibo a casa, come se dovesse preparare cene per molte persone ogni sera, evidenziando una lotta continua contro le abitudini alimentari radicate. In chiusura, Platinette ha ribadito l’importanza di affrontare l’obesità non solo fisicamente, ma anche mentalmente. “Bisogna capire perché tanti pensano in continuazione al cibo e perché presuppongono che solo dal cibo possano ottenere benessere e soddisfazione“, ha riflettuto l’artista, indicando la necessità di una trasformazione culturale e psicologica per affrontare efficacemente questa sfida globale.