Home » Pappagallo, se noti questi sintomi fallo controllare | Puoi sviluppare anche tu una grave infezione respiratoria

Pappagallo, se noti questi sintomi fallo controllare | Puoi sviluppare anche tu una grave infezione respiratoria

Pappagallo visto da vicino
Pappagallo (Depositphotos) Improntaunika.it

Occhio se tieni un pappagallo in casa. Se noti questi sintomi corri a farlo controllare, potrebbe essere pericoloso anche per te. 

I pappagalli sono degli animaletti simpaticissimi che moltissime persone tengono all’interno della propria casa per avere un po’ di compagnia. Se anche tu ne possiedi uno, forse dovresti leggere questo articolo. Esistono infatti dei sintomi particolari che potrebbero nascondere un grosso pericolo sia per il volatile che per te e la tua famiglia. Ecco quali sono nello specifico per contattare eventualmente uno specialista e risolvere la cosa.

Spesso e volentieri anche i nostri animali possono trasmetterci delle malattie che possono metterci KO.

Soprattutto i pappagalli sono in grado di trasmettere all’essere umano la cosiddetta psittacosi, un’infezione che potrebbe far star male in primis il tuo animale, ma che potrebbe essere pericolosa anche per te. In questo articolo potrai quindi scoprire quali sono i modi in cui questa malattia fastidiosa può essere trasmessa e quali sono i sintomi principali (sia nel pappagallo che nell’essere umano). Soltanto in questo modo potrete proteggervi dalla psittacosi e curarvi in maniera adeguata.

Ecco però nel dettaglio di cosa si tratta. Non sottovalutare assolutamente questa malattia infettiva.

I sintomi della psittacosi nel pappagallo

Potresti accorgerti che il tuo pappagallo non sta bene se noti segni come: forte sonnolenza, perdita di peso, brividi, difficoltà nel respirare e diarrea. Questi sintomi appaiono generalmente dopo circa tre giorni. Il periodo d’incubazione dell’essere umano è differente, e può partire da un minimo di una settimana, fino a quattro settimane. Come detto precedentemente, il pappagallo può trasmettere questa malattia infettiva all’essere umano, ma non può esserci una trasmissione da uomo a uomo (o soltanto in casi veramente rari).

La psittacosi può causare gravi effetti collaterali all’essere umano. Ecco quali sono nello specifico.

Pappagallo in gabbia
Pappagallo in casa (Depositphotos) Improntaunika.it

Cosa può accadere all’essere umano

L’infezione viene trasmessa nel caso in cui avvenga un contatto con le urine, le secrezioni respiratorie o le feci del pappagallo malato. Generalmente, i sintomi nell’essere umano possono essere: forte febbre, tosse, brividi, dolori muscolari, toracici, nausea, vomito e perdita di peso. In altri casi è possibile avvertire forti mal di testa, sudorazione eccessiva, perdita di sangue dal naso e intolleranza alla luce. In ognuno di questi casi è necessario quindi contattare un medico per farsi somministrare le adeguate cure. Questo perché, nei casi più gravi, la psittacosi può provocare addirittura la polmonite.

Insomma, non sottovalutare la cosa e se noti questi sintomi fai subito controllare il tuo pappagallo. Soltanto così potrai salvaguardarti da una grave infezione respiratoria.