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Gli addestratori, ecco perché dovresti vedere anche tu il family movie più tenero dell’anno | L’amore per i 4 zampe sbarca su Prime Video

Locandina del film. - Improntaunika.it
Locandina del film. (Amazon Prime Video) – Improntaunika.it

Cerchi un film? Ami i cani e hai dei bambini? Corri su Prime: è arrivata la commedia più toccante (e divertente) dell’anno.

L’emozione e il calore di una storia che abbraccia il cuore e coinvolge l’anima: questo è ciò che promette il family movie più tenero dell’anno, appena sbarcato su Amazon Prime Video.

Con “Gli Addestratori“, l’amore per i nostri amici a quattro zampe prende vita in una commovente avventura che va oltre il semplice intrattenimento.

In un mondo in cui il legame tra uomo e animale diventa il fulcro di una storia ricca di empatia e insegnamenti, questo film si presenta come una tappa imprescindibile per chi ama le emozioni genuine e gli spettacoli che scaldano il cuore.

Scopriamo insieme perché questo family movie non è solo un’appassionante visione, ma un’esperienza che ci spinge a riflettere sul potere dell’affetto e della dedizione che lega talvolta gli umani a tutti gli altri esseri viventi.

Un family movie che unisce due amori universali

Chi ha detto che un bel film debba essere necessariamente un blockbuster dal budget milionario? Di certo non Andrea Jublin, il regista de “Gli Addestratori”, nuovo film targato Amazon Prime Video e Lucky Red. Il film, infatti, si pone un obiettivo ben preciso: raccontare una storia semplice, ma al tempo stesso commovente ed emblematica di un amore universale: quello per gli animali… e per i bambini. La trama, infatti, ruota attorno ad un topòs vecchio quanto il cinema italiano stesso: la commedia degli equivoci.

Ne “Gli Addestratori” Pasquale (interpretato dall’ormai rodato Pasquale Petrolo, più noto come il Lillo del duo Lillo & Greg) è un addestratore di cani che a causa di una scommessa con l’ex moglie (Marta, interpretata da Geppi Cucciari) si ritrova a cedere la sua mascotte canina. Nella speranza di recuperare i soldi necessari per riaverla con sé, Pasquale si ritroverà ad “addestrare” un gruppo ben diverso da quello a cui è abituato solitamente, composto da bambini vivaci e indisciplinati.

 

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Amore a 4 zampe dentro e fuori dal set

Il film si distingue per la sua semplicità e il suo calore, trasmettendo un’atmosfera tipica dei film da festival indipendente. Pur mantenendo un tono leggero e divertente, affronta tematiche di crescita personale e accettazione, toccando corde emotive sincere e profonde. La regia di Jublin, supportata da una fotografia macchina a mano e da un umorismo misurato, rende il film autentico e coinvolgente. Non mancano ovviamente i momenti di commozione, resi ancora più efficaci dalla genuinità delle interpretazioni dei bambini e dei cani.

Sebbene il film possa risultare un po’ affrettato nella sua conclusione, conserva comunque il suo fascino indie e la sua capacità di emozionare il pubblico. “Gli Addestratori” si distingue per la sua semplicità e la sua capacità di comunicare sentimenti genuini, confermando che non servono grandi effetti speciali o trame complesse per creare un’esperienza cinematografica appagante. “Gli Addestratori” si inserisce come una piacevole sorpresa nel panorama cinematografico italiano, offrendo una storia fresca e coinvolgente che riesce a emozionare e divertire senza ricorrere ai soliti clichés. Un film che, pur non essendo perfetto, riesce a trovare la giusta misura tra semplicità e profondità, regalandoci un’esperienza cinematografica memorabile.