Scopri la vera storia di Fido, l’Hachiko italiano: strazia il cuore, tieni pronti i fazzoletti | L’amore che vince sulla la morte
Oggi vogliamo parlarvi di quello che viene considerato come l’Hachiko italiano, cioè Fido. E siamo qui a raccontarvi la sua vera storia. Preparate i fazzoletti, non potrete restare indifferenti ad un amore così.
L’amore che un cane riversa nei confronti dell’umano che ha scelto come suo migliore amico non ha eguali. Si parla di amore puro, lealtà e di un affetto smisurato che molti bipedi non si meritano, visto il modo in cui li trattano, o peggio ancora li abbandonano quando non hanno più voglia di averli attorno.
Fortunatamente, tra tanta bruttura, ci sono anche molti “Umani” con la “U” maiuscola, il cui amore e affetto nei confronti dei loro cani viaggia alla stessa intensità di quella dell’amico a 4 zampe.
I cani, così come gli altri animali che si fanno entrare nella propria casa, sono membri della famiglia a tutti gli effetti, e se riescono a darci una gioia inaudita quando sono a casa con noi, possono altresì strapparci un pezzo di cuore quando si incamminano verso il Ponte dell’Arcobaleno.
L’essere umano a volte pecca di presunzione, pensando che soltanto egli possa soffrire per la morte del proprio pet, mentre ci sono alcuni casi che dimostrano quanto poco comprendiamo l’affetto che questi pelosi possono provare per noi. Ecco perché oggi vogliamo raccontarvi la storia di quello che viene considerato l’Hachiko italiano, ovvero il celebre Fido.
L’Hachiko italiano esiste, e vi strazierà il cuore
Per quanto si possa essere duri nella vita e non far trapelare nessuna emozione, è veramente difficile riuscire a guardare il film Hachiko con Richard Gere e non versare neanche una lacrima. Se ci riuscite, beh… Tanto di cappello! È una vicenda bellissima ma molto commovente, soprattutto perché è basata su una storia vera.
Per chi non la conoscesse, la trama si concentra sul rapporto simbiotico che si instaura tra il protagonista e il suo cane, il quale tutti i giorni lo aspetta alla stazione quando torna dal lavoro, in quanto felice di vederlo e di riaccompagnarlo a casa. Quando purtroppo l’uomo viene a mancare, il cane passerà tutto il resto della sua vita ad aspettare il suo migliore amico, che purtroppo non tornerà mai più.
Si chiama Fido e la sua storia è commovente
Di Hachiko sparsi per il mondo ce ne sono tanti, in quanto quello del film non è il primo cane che, dopo aver perso il suo umano, continua ad attenderne il ritorno ogni singolo giorno, per il resto della sua vita. Oggi vi parliamo di Fido, il cagnone italiano che ha aspettato invano il suo proprietario fino alla morte. Carlo Soriani, così si chiamava, aveva trovato Fido in un fosso, e così lo prese con sé, lo curò e i due diventarono inseparabili, tant’è che il cane lo accompagnava all’autobus tutti i giorni, e lo aspettava fino al suo rientro dal lavoro.
Purtroppo in quegli anni, parliamo del 1941, l’Italia era entrata in guerra da poco, e durante un bombardamento l’uomo venne colpito a morte. Il suo cane però, continuò tutti i giorni ad andare a quella stessa fermata dell’autobus, sperando di poterlo rivedere. Quando Fido morì, dopo oltre 14 anni, il comune di Borgo San Lorenzo costruì un monumento in piazza in onore del cane, e seppellì l’amico a 4 zampe fuori dal cimitero dove riposava Soriani. E adesso, finalmente Fido e Carlo riposeranno per sempre l’uno vicino all’altro. Siete riusciti a trattenere le lacrime?